MUDI: MUSEO DISCOTECA COCORICÒ
Il primo museo d’arte dentro una discoteca: il MUDI al Cocoricò. Guarda il video per un tuffo nel cuore pulsante della rivoluzione culturale che parte da Riccione e si espande ovunque.
IL PROGETTO DEL PRIMO MUSEO DENTRO A UNA DISCOTECA
Al Cocoricò non si balla e basta: l’arte incontra la musica in modo epico. Grazie a Unfollow Advertising, con la genialità creativa di Mike Pagliarulo e la direzione artistica di Alessandro Leoni.
Un’idea nata durante la pandemia, trasformata in realtà con un crowdfunding che ha raccolto 137.000€ da Produzioni dal Basso e centinaia di migliaia da donazioni private. L’inaugurazione del 19 maggio ha scritto la storia, attirando l’attenzione di media nazionali e internazionali.
MUDI: LE OPERE
Il MUDI è animato da 29 opere sparse per il Cocoricò di venti talenti italiani emergenti: Abraxass, Collettivo Cesura (Luca Santese, Marco Paolo Valli), David Pompili, Fabio Weik, Filippo Sorcinelli, Isabella Nardon, Jacopo Noera, Ka$ap Rocky, Laura Tura, Nic Paranoia, Riffblast, Rocco Trussoni, Sara Leghissa, Sara Scanderebech e altri tra i quali Unfollow stessa. Questi artisti trasformano ogni serata al Cocoricò in una galleria d’arte dinamica.
CONTRIBUTI E COLLABORAZIONI
L’ambiente del MUDI è stato curato da LCL Studio, che ha portato la loro expertise da progetti prestigiosi, incluso il lavoro per i Musei Vaticani, per creare un’esperienza immersiva che fonde arte e architettura. Ricordando Loris Riccardi, il MUDI amplifica l’eredità del Cocoricò come luogo di cultura e libera espressione. Qui, l’arte vive e respira con la musica, proseguendo la missione di un locale che ha definito una generazione.
ORARI DI VISITA AL PUBBLICO
Vieni a scoprire il MUDI durante le normali serate di apertura della discoteca Cocoricò. Per scoprire eventi speciali e aperture straordinarie segui le pagine IG unfollow.adv e cocoricoriccione. L’ingresso al museo è incluso nel biglietto di ingresso della discoteca.